N.8

La messa a fuoco 
Ma come fa a sapere che il soggetto è a fuoco?...
Il sistema di messa a fuoco utilizzato nelle reflex moderne e nelle compatte sfruttano il contrasto. Praticamente quando si preme il pulsante di messa a fuoco, La macchina cerca nel punto prestabolito o nel punto che ritiene essere il soggetto, il massimo contrasto. Questo sistema funziona sempre, salvo alcune eccezioni. Per avere contrasto, deve avere anche luce, quindi fatica a mettere a fuoco quando c'è poca luce, o quando il soggetto è privo di contrasto (prova a mettere a fuoco un muro liscio tutto dello stesso colore), quando ci sono elementi di disturbo come fili d'erba davanti al soggetto o fotografare attraverso una rete. In questi casi la soluzione è la messa a fuoco manuale, che comunque molto spesso è indicata quando è corretta dall'accensione del punto di messa a fuoco dentro il mirino.
Esistono varie modalità di messa a fuoco, da utilizzare in base alla situazione.
Il modo automatico, semplicemente mette a fuoco e rimane in attesa dello scatto.
Il modo continuo, che una volta agganciato il soggetto continua a seguirlo correggiendo automaticamente la messa a fuoco per compensare i movimenti.
Il modo intelligente, che decide se stiamo spostando la macchina per tenere il soggetto a fuoco in un punto voluto del fotogramma o se è il soggetto che si muove e allorra lo segue. Questo sistema il più delle volte è inprevedibile e quindi sconsigliato.
Il fuoco predittivo, usato per soggetti in movimento verso di noi, tiene conto del tempo dello scatto e corregge il fuoco calcolando che il soggetto sarà più vicino a noi per la distanza percorsa in quel tempo.

Nessun commento:

Posta un commento