N.3

Luce
Fotografia vuol dire letteralmente scrivere con la luce...
E' la parte più importante della fotografia, in quanto crea l'atmosfera, blocca i movimenti, fa risaltare ombre e colori e tutto quello che rende un'immagine bella.
Ci permette di vedere tutto quello che colpisce, riflettendosi tutto in torno.
Si propaga in linea retta, e cambia direzzione solo colpendo una superficie, che può essere ruvida, liscia, colorata...
Supponiamo di avere un fascio di luce diretto come una pila, quindi una luce direzionale, puntiforme. Questa luce genera ombre dure, nette, con un forte contrasto tra la parte illuminata e quella in ombra. Facendola però passare attraverso una superficie opaca, si ammorbidisce, rende cioè minore il contrasto illuminando anche parte delle zone in ombra.
Se colpisce invece qualcosa di colorato, restituisce la luce del colore appena colpito trattenendo gli altri colori, queso perche la luce bianca è composta da una spettro di colori. Quindi se illumino un foglio rosso ho un riflesso rosso, ma nel caso del bianco avrò un riflesso bianco, con il nero invece non avrò riflessi in quanto il nero assorbe tutti i colori.
Fonte Wikipedia
La luce in oltre non è bianca come noi la percepiamo, ma varia continuamente in base all'ora del giorno o al tipo di sorgente luminosa artificiale. L'occhio infatti si adatta benissimo a queste variazioni e difficilmente ce ne accorgiamo, ma la macchiona fotografica invece deve avere un bianco di riferimento.
Si chiama WB - bilanciamento del bianco. Serve per dire che il bianco in realta è colpito da una luce che varia da calda (1800K)  a fradda (16000K). Quando tratterò il WB approfondirò il perchè di questa variazione tonale e come usarla.
 

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