Specchio e otturatore
Sono gli elementi che bloccano il passaggio della luce al sensore e al momento dello scatto...
la fanno passare per il tempo prestabilito.
Toliendo l'obbiettivo è possibile vedere nella reflex lo specchio, dietro si trova l'otturatore e subito dopo il sensore o la pellicola. La funzione dello specchio, come visto nel precedente post, è di deviare la luce nel mirino, passando per il pentaprisma.
L'otturatore invece è composto da due tentine molto delicate, che si muovono verticalmente davanti al sensore, raggiungono tempi di 1/8000 di secondo.
La sequenza prevede che a riposo lo specchio è abbassato e le due tendine sono chiuse, allo scatto si solleva lo specchio e la prima tendina si muove e lascia passare la luce, la seconda la segue dopo il tempo necessario a lasciare esposto il sensore per il tempo stabilito, creando così una fessura di luce che scorre davanti al sensore. Il sensore è completamente esposto con tempi lenti, che sarà utile conoscere quando si parlerà di velocità di sincronizzazione del flash. Subito lo specchio si riabessa e tutto torna nella posizione iniziale pronto per il prossimo scatto.
Le reflex che usano questo sistema si dice che hanno un otturatore a tendina o scorrimento verticale, ma alcune macchine, sopratutto biottiche, hanno un'otturatore centrale. Quest'ultimo raggiunge minori velocità di scatto perchè deve aprire completamente il foro in modo da illuminare tutto il fotogramma e quindi ha un tempo meccanico non superabile, ma non ha problemi in caso di utilizzo di flash. E' una specie di saracinesca composta da lamelle a raggiera che bloccano la luce.
Nessun commento:
Posta un commento